martedì 24 marzo 2015

L'IDEA PROGETTUALE ISPIRATA DALL' "IMPRINTING"


L'IMMAGINE DELL' "IMPRINTING" : IL CIRCEO




Ci si svegliava presto ,qualche volta per via delle infinite zanzare a volte a causa del megafono dell'”arrotino”, ma sempre di buon umore, felice di affrontare una nuova giornata di sole.

Tutte le mattine si andava al mare al lido Ulisse , a due passi da casa. Gli ombrelloni e le sdraio erano tutte a righe bianco blu e ed era pieno di bambini della mia stessa età. Trascorrevo la giornate a cercare telline, giocare a biglie o alla sala giochi del lido. Ero inarrestabile . Io e il mio amico Filippo passavamo intere giornate assieme a giocare a pallone sulla spiaggia infastidendo chiunque, dai bagnini ai passanti. Ma l'orario che preferivo erano dalle sette alle otto . A quel ora il sole tramonta alle spalle del promontorio del Circeo e nel cielo si espande una luce fantastica con gamma di colori che va dal rosa al viola e tutto diviene magia. Il caldo era piacevole e la brezza marina si alzava rinfrescando tutta la spiaggia. Era il momento in cui tutto sembrava precario, effimero e cercavo di godermi ogni momento di questo stato, rilassandomi sulla riva disteso ad immaginare storie e mondi tra quelle nuvole rosa . La spiaggia pian piano si ammutoliva e tutto sembrava in balia di poter scomparire da un momento ad un altro finchè gli ultimi raggi di sole si nascondevano dietro al Circeo e la voce di mio fratello mi richiamava per ritornare a casa che era ormai tardi. Il tramonto di Terracina è un luogo che porto nel cuore perchè metafisico e straordinariamente bello.
IL MIO IMPRINTING


Il luogo del mio imprinting è Terracina.
 Qui ho vissuto ogni estate della mia infanzia insieme alla mia famiglia . Affittavamo sempre una casa per le vacanze estive da alcuni amici dei miei e lì trascorrevamo metà mese di giugno e tutto luglio. La casa si trovava in via Basilicata ed era bellissima.
 Dal balcone si vedeva il mare e nelle giornate poco afose si vedevano anche le isole pontine all'orizzonte. Frotte di gente camminava a destra e sinistra sul lungomare dalla mattina alla sera fino a tardi. Per me era straordinario vedere cosi tante persone dal momento che ho sempre vissuto a Campodimele, un piccolo paese di poco più di 500 persone immerso nelle montagne ,in cui ci si saluta tutti e non è mai necessario presentarsi a nessuno. 
Un'euforia continua mi innebriava la mente da quel moto continuo di luoghi, di persone, di storie.

martedì 3 marzo 2015

area di studio 
TEVERE CAVO: area 18




area di studio 
TEVERE CAVO: area 24







lunedì 2 marzo 2015

LABIVSAGGIO2015

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA IV - PROF. ARCH. ANTONINO SAGGIO

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA III - PROF. ARCH. ALESSANDRA DE CESARIS